L'UOMO CON LA VALIGETTA
L'uomo con la valigetta abbraccia la teoria secondo la quale pensa di essere infallibile. Il sorriso beffardo alla quinta essenza, promulgato dal cervello nevrotico e liofilizzato dai grassi transgenici. L'apparato riproduttivo stressato dall'eiaculazione precoce. Due rughe a squaciargli il viso. Proprio lì, agli angoli della bocca, dalle labbra sottili come la lama temperata di un taglia balse, che gli regalano inconsapevolmente l'aspetto di un burattino.
Va di fretta. Quel ritmo autolesionista che lo porta in rotta di collisione con una giornata di lavoro full-time. Una giornata intera seduto sulla seggiola dietro il separè alla luce artificiale e il riscaldamento ad aria che gli solletica il pomo di Adamo e l'ha reso squamato come un'anaconda. Reagisce con gentilezza e intanto accumula un liquido verdastro che gli ha già contaminato il fegato. Un giorno se lo ritroverà spappolato e allora cercherà casa a Miami Beach. Intanto somatizza l'ira e si procura di volta in volta cefalee a grappolo o gastriti da acido acetilsalicilico. Talvolta esplode in frammenti criptici, accolti come battute di spirito dai colleghi che si fanno pure un paio di sane risate.
Ritorna a casa. L'estratto conto della carta di credito lo aspetta sulla scrivania assieme a quattro simpatici pargoletti che stanno depilando il Bobtail nella vasca da bagno.
L'angelo del focolare sta rosolando gli hot dog nel micro onde e ha aperto un paio di scatole di fagioli in condensato di glucosio e cipolla. Si liscia il doppio mento nell'attesa.
Alla Tv Bush si dichiare un eroe e abbatte una quercia secolare con un caterpillar, poi va a farsi una birra nel suo ranch a pannelli solari.
Crash! Boom! Sbang! L'uomo con la valigetta si affaccia al balcone giusto in tempo per vedere la sua auto sparire sotto i pneumatici di un autoarticolato guidato da Conan il Barbaro versione afro-american che ha svoltato a sinistra. Beve una birra. Rutta fragorosamente poi si accascia sul divano a fiori in stile country e si rolla una canna di karkadè. La giornata può dichiararsi conclusa.
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