UNA DOMENICA VERAMENTE SPECIALE
E’ domenica pomeriggio. Che si fa? Ma si va tutti da Starbucks, naturalmente.
Perché stare in casa o spendere inutilmente 5 dollari per andare allo zoo di Brooklyn, andiamo a “far salotto” a casa di Starbucks. Mio Dio ce ne sono così tanti. C’e’ l’imbarazzo della scelta. E chi si incontra da Starbucks? Una selva variegata. Scopriamo insieme i personaggi “della Domenica”.
La MAMMA EMANCIPATA con bambino di due anni. Il bambino comincia a girovagare. Lei urla che non deve fare casino poiché e’ impegnata in un’importantissima conversazione al cellulare: sta chiedendo consiglio all’amica sul colore di unghie da adottare per Halloween.
Il GRUPPO DI INTELLETTUALI. Sono sempre tanti e sempre soli. Ognuno siede ad un tavolino trasformato in un piano lavoro: computer, giornali, notes, penna, bicchiere di caffé formato famiglia del Bangladesh. Sguardo serissimo e neuroni direttamente collegati al computer tramite cavetto facilmente acquistabile nei negozi di elettronica Stanno lavorando a grandi progetti. Immagino che il prossimo anno li vedremo tutti a Stoccolma per il premio Nobel.
Le AMICHE ADOLESCENTI appena uscite dal cinema. Un po’ indecise sull’ordinazione da fare, si consultano. E’ meglio il CIOKO-CREAM-MILK con colata di caramello, panna e gelato al pistacchio? O il VANILLA-CIOKOBIANCO-COCCO cosparso di croccante e amarena? Eh, già sono pensieri. E’ una questione di calorie. E’ meglio calare le palpebre e dimenticare la dieta, tanto e’ Domenica e optare per il top della gamma a 3000 calorie o fare un sacrificio e ordinare un misero intruglio a 2500 calorie? Dando un’occhiata al loro triplo mento opterei per un bicchiere d’acqua non gassata!
La COPPIETTA DI SFIGATI. Quelli che non sanno proprio cosa …zzzo fare e passano il pomeriggio sui divani del bar.
Il LUPO SOLITARIO, si aggira con un bicchiere colmo di cappuccino e un dolcetto ancora impacchettato alla ricerca di un posto. Ad un certo punto il radar gli segnala una sedia vuota al tuo tavolo. Eccolo qui ce l’hai già davanti! – E’ libera questa sedia? –
E tu cosa puoi rispondergli? No, c’e’ seduto l’uomo invisibile! Annuisci e lo fai sedere e intanto pensi: - Ma chi ti conosce? Ma chi voleva dividere il tavolo con te, perfetto sconosciuto che imbratti il mio piano lavoro con le briciole del tuo muffin? Ma vattelo a bere a casa il tuo cappuccino!
E infine la FAMIGLIOLA DI PAKISTANI in costume tradizionale. Attorniati da quattro-cinque figli e uno sempre in arrivo. Silenziosi, non si scambiano una parola. Non si capisce se sono muti, hanno esaurito tutti gli argomenti durante il tragitto da casa a Starbucks o hanno fatto un voto ad Allah.
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