Monday, October 31, 2005

C'E' POSTA PER TE

















L’apertura della cassetta delle lettere e’ accompagnata sempre da un momento di trepidante attesa, quasi una piccola avventura quotidiana intrisa di suspance ed eccitazione. La piccola porta del piacere si apre piano, piano e pieni di speranza ci si accinge a prelevare il contenuto. Con una certa scontatezza si scopre che ci sono le solite cartacce. Mai una volta che mi capitasse di ricevere qualcosa di rilevante, chesso’ la lettera di uno sconosciuto zio miliardario residente in Australia deciso a lasciarmi tutti i suoi averi o l’avviso della Lottery claim center che mi comunica che sono stata baciata dalla fortuna. Eh, qualche volta un colpetto di fortuna non porta necessariamente ad avere un infarto. Ma del resto quella sta sempre bendata, figurati se mi becca! A parte la bolletta del gas, quella del telefono e l’immancabile letterina di Con Edison per l’elettricità’, (quelle sono sempre puntuali) non c’e’ molt’altro. Le bollette, per qualche misterioso meccanismo, non vengono mai smarrite. Se aspetti un pacco importante, invece, e’ come il rientro di Ulisse!
Comunque tornando all’apertura della cassetta delle lettere, oltre alle bollette che metto subito da parte, cercando qualcosa con più appeal, non trovo nient’altro che cataloghi di immonde cianfrusaglie che manco la famiglia Adams si degnerebbe di acquistare. Già dal titolo del catalogo intuisci il tenore della collezione: “COSE CHE NON AVRESTI MAI SOSPETTATO ESISTESSERO” e onestamente stavo molto meglio prima di venire a conoscenza che e’ possibile acquistare le “MANICHE CON TATUAGGI” per un look da metallaro non convinto. Le maniche tatuate funzionano come una seconda pelle ma nel caso le catene che ti devi portare appresso ti pesassero e la musica degli Iron Maiden ti avesse perforato il timpano puoi sempre tornare al tuo look da sfigato sfilandoti semplicemente le maniche ed evitando di ricorrere ad uno spiacevole intervento riparatore con il laser o il “BABBO NATALE CACCONE” che in posa di defecazione e rivoletti di sudore alle tempie premendo un bottone “molla” una manciata di caramelle. Immancabile il catalogo simil Postalmarket ma piu' genere horror, dove e’ possibile acquistare la scarpa da uomo stampa coccodrillo nei colori viola o arancione con punta in amianto e zeppa trampolata. Più di rado (per fortuna!) mi capita di trovare CHEF’S. Tra le sue esilaranti proposte cito la pop-corn mobile, una specie di calesse montato sulle ruote di una Graziella della Carnielli che, a mio avviso, ha come unica ubicazione possibile lo spazio vicino al Tagada’ alla Fiera del Rosario a San Dona’ di Piave, un marchingegno malvagio in grado di produrre chili di pop-corn al minuto con colata di burro annessa.
Ora davanti a tali raccapriccianti eventi io rimango perplessa e vengo assalita da una serie di dubbi amletici. Come diavolo son finita nella mail list di queste assurde ditte dal momento che non do’ il mio indirizzo neanche a mia madre perché non si sa mai?
Dalle indagini che sto conducendo sono emerse alcune possibilità.
A) Quelli di Chef’s mi hanno notata per la mia “forma fisica” in caduta libera e identificata come target ideale per la loro macchina per pop-corn montata sulle ruote della Graziella.
B) Quelli di Chef’s hanno visto che vado spesso da BlockBuster
C) Mio marito va in giro vestito da Freak C’est Chic e si rifornisce puntualmente dal catalogo simil Postalmarket ma si cambia nella hall del condominio per non farmelo notare
D) Hanno scambiato la fragilità capillare sulle gambe per il tatuaggio dell’uomo ragno

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Accidenti, e chi l'avrebbe mai detto che la Fiera del Rosario sarebbe stata usata a citazione per un confronto nella Grande Mela!! San Donà metropoli del mondo!!

TRAVELLER

10:33 AM  

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