THANKSGIVING CON PARIS
Oddio un altro incubo della serie Paris colpisce ancora!
Eravamo tutti a pranzo per Thanksgiving, tutti i parenti c’era pure la nonna di mio marito e ad un certo punto dal tacchino sbuca Paris Hilton cantando “Non sono una signora”
E’ vestita come i Village People e stonata come un bersagliere sbronzo. Fa tutte una serie di mossette che ricordano una quaglia sull’aia e canta come un fringuello con le corde vocali paralizzate. Ci manca che ci faccia uno striptease così alla nonna casca la dentiera nella zuppa di lenticchie!
Ma proprio qui doveva venire a festeggiare il giorno del Ringraziamento? Ma non hai un amico, un fidanzato, un filarino? Ma benedetta ragazza trovati qualcosa da fare nella vita! Non e’ che puoi fare solo la miliardaria. Iscriviti ad un corso di uncinetto, di tiro al piattello chesso’ vai in biblioteca invece di infilarti dappertutto solo per farti notare.
Oddio adesso comincia!
- Cosa c’e’ di buono da mangiare?
Eh, bella domanda! Il tacchino non e’ più commestibile dal momento che ti ci sei infilata dentro tu! Vedi di non zompare anche sulle patate con la zeppa trampolata altrimenti non rimangono che le barbabietole.
- Vorrei cantarvi in anteprima un pezzo dal mio nuovo album
No, grazie. Perché non te ne vai alla stazione della metropolitana di Times square ad esibirti? Magari tiri su anche qualche dollaro!
Oh, no! Si e’ portata anche uno dei suoi pipistrelli su quattro zampe!
Richiama subito quella bestiaccia che sta pisciando sulla tappezzeria in velluto di cashmire del mio divano vintage!
- Bambiiiiiiiiiii!
Lo ha chiamato Bambi tanto per rovinare anche l’immagine del famoso cerbiatto di Walt Disney.
Per fortuna che ad un certo punto il piacevole trambusto degli operatori ecologici mi ha fatto schizzare dal letto e l’incubo si e’ dileguato.
0 Comments:
Post a Comment
<< Home