Sunday, March 12, 2006

COME PASSARE UNA DOMENICA UGGIOSA NELL’ABBONDANZA DELLA GRANDE MELA


A questo proposito le possibilità sono notevoli, c’e’ da sbizzarrirsi.
Per esempio, iniziando dal mattino, si può decidere di andare a fare una sana colazione al Jackson Hole, una vera leggenda per appetiti epici.
La domenica mattina il posto brulica di famigliole con una nidiata di figli ululanti che fremono per ordinare una decina di pancakes immersi nello sciroppo d’acero guarniti con salsiccia e pancetta affumicata, mentre i padri hanno già la bava alla bocca nel pregustarsi il famoso hamburger da 7 once ordinabile in 24 varianti e servito con le immancabili patatine fritte e mezzo litro di ketchup. Roba da leccarsi le dita. Un pasto che darà un bel po’ di lavoro al fegato e richiede una digestione simile a quella di un boa constrictor.
Così, dopo aver consumato questo frugale pasto ed essere riusciti ad alzarsi dalle panche imbottite, il popolo liberato dalle catene della schiavitù del lavoro per un giorno intero, si riversa sulle strade della città in cerca di emozioni forti. Di solito le emozioni più forti le subisce il portafoglio che vede assottigliarsi velocemente il suo contenuto dopo alcune tappe ai Grandi Magazzini. Questa attività frenetica di acquisti e la gimkana tra le casse, fa’scaturire un certo languorino che affiora tra i resti della colazione. E’, quindi, arrivato il momento di andare a pranzo. Di solito in tale situazione si affida lo stomaco alle cure di ristoranti che offrono una scelta un po’ esotica, tanto per non ricadere sull’ennesimo hamburger, che se non lo avevate capito e’ la specialità degli States.
Sedata la fame ed esauriti i quattrini, si può decidere di rientrare alla base e concludere la serata davanti alla Tv guardando “soap opera” o “Alias” e istruendosi durante la visione della pubblicità che si innesta ogni 5 minuti con cicli di spot che durano 25 minuti oppure infilarsi in un cinema e decidere di spendere gli ultimi dollari per l’acquisto di Pop Corn e M & M’s da mangiare durante la visione di “Le Colline hanno gli occhi”, il solito horror profuso da litri di sangue e urla strazianti.

1 Comments:

Blogger Daniele said...

Beh, stessa domenica uggiosa a Firenze e ti assicuro che le opportunità sono molte meno ..

11:19 AM  

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