VETRINE DA PRIMATO
Che ve ne pare dell’appeal di questa vetrina creata da un negozio di Ottica?
Si tratta di un raro esempio di come abilità e tecnica abbiano trasformato una semplice vetrina in un mezzo di comunicazione e di vendita efficace, enfatizzando l’identità’ del punto vendita e catturando l’attenzione del consumatore che si troverà a domandarsi se si tratta di un negozio di alimentari, di colori o oggetti vintage.
La scelta di elementi presi dalla quotidianità creano un’ armonia compositiva che accentua la freschezza di un prodotto veramente giovane e di tendenza, una scelta accattivante che rende la vetrina dinamica e interattiva. Gli effetti singolari che trapelano da questa composizione denotano il tocco artistico, l’attenzione e il profondo impegno con cui il visual merchandiser e’ arrivato a questo straordinario risultato.
La vetrina e’ viva e partecipa alla vita collettiva.
Notate l’eleganza della tovaglietta in stile “Trattoria a gestione familiare” e la perfetta sintonia che si crea tra le farfalle De Cecco e i manichini da pittore. Strategico l’inserimento dell’occhialone in stile Mina anni ’60 in primo piano, proprio accanto ai rigatoni n.24 e la pastina Barilla per il brodino serale. L’intervento mirato delle conchiglione dalle dimensioni spaziali ne fanno un capolavoro dell’orrido.
4 Comments:
Mentre leggevo stavo appunto pensando "ma a me sembra una schifezza" :/ Ma cosa ne capisco io di arte :)
Eh, mi sa che anche se non sei un falco in fatto di arte, hai percepito subito le qualita' artistiche del visual merchandiser!
secondo me è una trovata geniale questa. Mi piace molto bella.
Grazie. Certe opere d'arte vanno segnalate!
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