Wednesday, December 21, 2005

ED E' STRIKE!


New York City e’ nel caos! Lo sciopero selvaggio indetto dai sindacati dei lavoratori della società di trasporti, MTA, ha mandato in tilt la città.
La gente si aggira con visi arcigni maledendo gli scioperanti: -“Ingrati e strapagati!” “ E’ un ricatto a stampo terroristico con obiettivo cittadino!”-
Cipiglio da boxer e niente umorismo, la faccenda e’ seria: sono tutti incazzatissimi! Compreso il sindaco Bloomberg che ha dichiarato lo sciopero: “moralmente riprovevole”
Intanto i pichettanti continuano e il leader del TWU (sindacato dei lavoratori impiegati nei trasporti), Roger Troussaint, dichiara di voler continuare ad oltranza fintanto che la MTA non accettera’ le loro condizioni: stipendi più alti e pensione per tutti al raggiungimento del cinquantesimo anno d’età’. E poi tutti al mare!
Presi d’assalto taxi, motoscafi (l’attesa media per saltare su un Water Taxi e’ di un’ora e mezza) e la stazione di Penn Station. Migliaia di persone hanno tentato di prendere la Long Island Rail Road per tornare a casa, intasando stazione e piattaforme in maniera inverosimile. In tutti i punti di entrata e uscita dell’isola di Manhatten si sono creati ingorghi durati delle ore.
Il Governatore Pataki, anche lui molto irritato, sostiene che si tratta di uno sciopero assolutamente illegale che sta mettendo a repentaglio non soltanto l’economia e la prosperità di New York City ma anche la sicurezza e la salute dei suoi cittadini.


Questi i numeri secondo il “Daily News”

• 33.700 i lavoratori che ieri sono entrati in sciopero
• 7 milioni gli utenti che normalmente usano i mezzi pubblici per spostarsi
• $1 milione di dollari al giorno e’ l’ammontare della multa che i Sindacati dovranno pagare per aver proclamato lo
sciopero
• 14.000 le persone che hanno preso il ferry boat da Staten Island anziché le solite 17.000
• 6.011 il numero delle auto che hanno attraversato i ponti sull’East River ieri mattina tra le 7.00 e le 8.00, facendo
precipitare la media che vede normalmente sfilare ben 13.444 auto
• 175.000 il numero delle telefonate ricevute dal 311 (ufficio informazioni dello Stato di New York) tra mezzanotte e il
primo pomeriggio
• 145.000 il numero dei passeggeri trasportati dalla Long Island Rail Road nelle prime ore del mattino anziché le solite
45.000
• -4°C la temperatura che hanno dovuto affrontare tutti quelli che hanno attraversato il ponte di Brooklyn a piedi ieri
mattina

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