Wednesday, January 25, 2006

SERIAL-KILLER IN GONNELLA


E’ abbastanza difficile trovare tra i serial-killer dei rappresentanti del gentil sesso, fatta eccezione per Aileen Wuornos

che era comunque una lesbicona con l’ascella pezzata. In quasi tutti gli altri casi si tratta, sì di omicidio ricorrente, ma relativo a parenti: mariti lamentosi, troppo esigenti o troppo ricchi, suocere invadenti e autoritarie e, purtroppo, molto spesso figli.
La Wuornos e’ stata impegnata tra l’’89 e il ‘90 nell’abbattimento di perfetti sconosciuti con una calibro 22, a cui precedentemente aveva eseguito un “servizietto” al basso ventre. Nel 2002, dopo aver passato 11 anni in carcere, Aileen ha deciso di essere chiara una volta per tutte e ha affermato: - se mi fate uscire io lo rifaccio. A quel punto Jeb Bush, il fratellino buono di George, ha firmato l’esecuzione e Aileen e’ stata giustiziata. Nel 2004 una strepitosa Charlize Theron si e’ aggiudicata l’oscar come miglior attrice, per aver interpretato la malvagia assassina lesbica nel film “Monster”
Tutto questo giro di parole e fatti per raccontarvi la storia di Madame Popova, il Genio del Male.
Ci troviamo alla fine dell’800/inizio ‘900 nella provincia di Samara in Russia. Una donna, di età mai identificata, antesignana del movimento femminista, si sente pervasa da uno spirito umanitario e investita da una missione divina: liberare dall’oppressione, la violenza e la brutalità maritale le donne del paese. Con un lampo di genio si improvvisa sicario. Per una cifra irrisoria, a detta di lei, si offre di riscattare le povere mogli che vivono in cattività, regalandogli una vita confortevole, quanto distensiva, in qualche azienda tessile in Siberia con rilassanti turni di lavoro di 22 ore. Questa attività di “pulizia” e’ proseguita per trent’anni e ha portato a risultati sorprendenti: più di trecento mariti eliminati. Purtroppo la solita stronza presa dai rimorsi ha “cantato” incastrando così la benefattrice che e’ finita in manette, ritardando l’arrivo del femminismo.

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