E LA FESTA DOV'E'?
Niente mimose a New York. Ma come? La gang di capitalisti che si perde un’occasione d’oro per creare l’ennesima festa del commercio e fare soldi a palate con qualche gadget e i rametti di fiori gialli a pon pon? Non sarà mica per quella storiaccia che risale al 1908? Già e’ da lì che e’ nata l’idea di dedicare una giornata alla donna. Ma facciamo mente locale poiché sono passati molti anni. Allora, era l’inizio del secolo e New York era considerata il porto più importante al mondo, l’economia pulsava, i filobus trainati da cavalli stavano per essere sostituiti da un vasto sistema di linee metropolitane e di treni sopraelevati. Intanto i prezzi delle case salivano come colonnine di mercurio impazzite e con essi l’altezza degli edifici. Caterve di emigrati sbarcavano a Ellis Island, soprattutto dall’Europa, in cerca di fortuna e un tozzo di pane con cui sfamarsi e i capitani d’industria facevano soldi a palate accaparrandosi manodopera a bassissimo prezzo con turni massacranti. Beh, un bel giorno le operaie dell’industria tessile Cotton, che produceva a ritmo incalzante camicie per i colletti bianchi, decisero di molestare il datore di lavoro indicendo uno sciopero. Naturalmente l’idea non fu accolta con gaudio da Mr Johnson che, dopo alcuni giorni di blocco dei telai, ebbe a sua volta una grandissima idea e diede un bel giro di chiave a tutte le porte dell’azienda, sprangando le operaie all’interno. Non si sa bene come, non si sa bene il perché o forse lo si sa?Tutto sta che ad un certo punto divampo’ un incendio. All’interno si scateno’ l’inferno e 129 donne perirono in maniera atroce. Successivamente, questa data funerea fu proposta da Rosa Luxemburg come giornata di lotta a favore delle donne e per commemorare le vite bruciate nel rogo dell’avidità’. Non so se c’e’ un po’ di vergogna nel ricordare l’evento, ad ogni modo non si scambiano mimose, ne’ tanto meno si vedono in giro orde di donnine scatenate dirette nei club di periferia ad infilare biglietti da un dollaro nei perizomi dei a guapi depilati.
Labels: 8 marzo, celebrazioni, donna, festa, Rosa Luxemburg
8 Comments:
Ha ha ha... ieri sera Milano pullulava di scatenate donzelle!
Con tutto il ben-di-Dio che c'era in giro, gli uomini non si sono lasciati scappare l'occasione di tentare l'acchiappo... appollaiati ai banconi pronti a ghermire le brille prede. Uaah... Matti!
Ma davvero, niente mimose? Avrei scommesso sul contrario. Pensa che qui, a causa del non-inverno, ce n'è una marea e pure profumatissima...
Ma io le mimose qui a NY lo sai che non le ho mai viste?!...
Maria
però che tristezza, per il gentilsesso, passare le serate dell'otto marzo a guardare striptease e tirarsi sceme a suon di cocktails.
Giuro che questa cosa della mimosa non la sapevo davvero, sono rimasto shockato. Poi come al solito, sulle pelle di quelle 129 sfigate bruciate vive, oggi 129 milioni di donne vanno a sfilare le mutande a fusti palestrati che ballano su un tavolo. Cioè, a che livello è arrivata l'emancipazione femminile...addirittura ieri mi chiama mia mamma (la Signora Giovanna TM) dicendomi con gioia e gaudio "Ma lo sai che stasera vado con le amiche a vedere gli uomini nudi???" e io "Ma mamma ma ti rendi conto che hai ** anni??" (censura automatica non dipendente da me) "eh vabè e allora? E la festa della donna mica della ragazzina" .. e in effetti ho scoperto che quello fa mia mamma è normale per le donne della sua età, la ragazzina fa beeeeen altro e beeeen di peggio. E' un'evoluzione che non si puo fermare, tra 20 anni l'otto marzo gli uomini dovranno uscire di casa già in mutande.
e tu invece immagina Napoli! Ogni momento è buono per racimolare qualche euro. La città (ma direi la regione)invasa dai venditori ambulanti. I più hanno mimose tristemente appassite e striminzite (ma se lo dovete fa, fatelo bene, no?). Un bacio. Ste-
glittervictim: mandrilloni!
masso: caro masso, non so nemmeno se sanno cos'e' una mimosa. Al momento sono tutti presi dai preparativi per San Patrizio il 17 di marzo, per cui trifoglio e strane facce da alcolizzati ovunque.
maria&stefano: nemmeno io. Ma esisteranno?
el nino: deprimente, deprimente davvero. Pero' per alcuni masculi e' un classico del venerdi' sera.
oby: e' sempre una questione di business. Trovi l'argomentazione giusta e...opla' la massa si adegua e apre il portamonete e perde la testa. Ti prego fai comunque gli auguri alla signora Giovanna.
ilmaialeubriaco: sai qual e' il problema? Che tutti comperano le mimose, che siano fesche o secche non ha piu' nessuna importanza, basta adeguarsi e fare quello che ci dicono di fare.
Secondo me no e provo pure a dire che magari e' un prodotto piu' mediterraneo...non so...I'm not sure o.O
Maria
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