LA SAGA DEGLI IDIOTI
Ogni anno a Brooklyn si svolge la gara dei carrelli. Un’entusiasmante competizione al fulmicotone in cui un impavido team di idioti (termine coniato dallo stesso comitato organizzativo) corre per le vie della citta’ attaccato ad un carrello della spesa per aggiudicarsi un premio, talvolta in denaro, talvolta sottoforma di trofeo o per lo meno nella foggia del libro “Stray Shopping Carts of Eastern North America". Un importantissimo testo letterario che introduce al mondo dei carrelli da supermercato, focalizzando sugli aspetti chiave della cultura carrellistica e mettendo in evidenza il valore elevatissimo di questo insostituibile oggetto dei tempi moderni.
La gara prevede il mascheramento dei partecipanti e del mezzo di trasporto come succede per i carri allegorici.
Se volete prender parte all’edizione del 2008, non vi resta che farvi una cultura cliccando esattamente qui.
13 Comments:
Embè, io sono un fanatico del carrello..anzi ti diro che è il mio mezzo di trasporto preferito..ah ricordo ancora i bei tempi quando la gente andava in giro in carrelli della spesa...poi è arrivata la bici. Maledetto progresso. Per fortuna c'è chi ancora celebra queste nostre tradizioni, con onore ed eleganza.
Se fossi a NY, mi iscriverei senz'altro: anzi, trattandosi di idioti, mi iscriverebbero d'ufficio...
PS: postaaaaa!!!
ho spulciato le regole della manifestazione..
"The cart may not be motorized"
che peccato, già mi immaginavo una scenetta alla Fast&Furious con l'inserimento del NOS e il team che schizzava a velocità folle, con le lucine al neon blu sotto il carrello!
Anch'io parteciperei... è una gara meno impegnativa della Stramilano! :)
HAHAHAHAHAH questa non la sapevo hehehe vuoi iscriverti?!
Facciamo un carrellino insieme...hehehe
M.
La cosa che più mi ha sconvolto nel sito da te linkato sono gli sponsor! McDonalds, Monsanto, Clearchannel, Walmart! Ma è vero? Oddio, ma è una trovata biecamente commercialeeeeeee!!!
Ho dimenticato l'Halliburton, ma probabilmente il mio inconscio ne era a ragione spaventato!
oby: immagino che tu te ne vada a spasso in carrello per le vie di Londra, mi sbaglio?
masso: magari puoi pianificare un viaggio il prossimo anno in questo periodo per prendervi parte, che ne dici?
spiderfedix: eh, eh le regole sono regole. C'e' pero' la possibilita di sabotare gli altri carrelli anche con mezzi poco ortodossi. L'immagine che hai creato era bella pero', peccato...
glittervictim: decisamente. Anche della maratone di New York.
maria&stefano: perche' no. Magari e' divertente e portiamo in giro anche BAAAHHH!!!
felson: tutto vero. Non credo di aver mai assistito o avuto notizie di eventi di nessun tipo che non siano legati al leitmotiv , molto americano, di fare soldi ad ogni costo.
certo che solo in america possono fare ste cose :-)
Immagino una cosa del genere nei carrugi genovesi...Stragi come a Pamplona ;-*
Hehehe mi sembra una genialata...noi un carrello della spesa ed una pecora ...vinciamo di sicuro;)
M.
Diciamo, senza svelare troppo, che ho una certa età. Eppure quando vado al supermercato non resisto, se vedo un corridoio libero e poca gente intorno, prendo la rincorsa, poi con un salto metto i due piedi sui supporti delle ruote e volo via, volo via, volo via, volo via, volo via.....
paolo: non per niente si dice America.
placidasignora: ho paura di si'
maria&stefano: allora e' fatta! Tieniti libera per la prossima edizione.
mago: sindrome di Peter Pan? Pero' con tutto quell'allenamento che dici fare, ti potresti iscrivere e magari portarti a casa il premio come miglior sabotatore di carrelli avversari.
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