Monday, January 08, 2007

TREMATE, TREMATE L'ESTATE E' TORNATA


Tempi duri per gli orsi polari. Ieri sono tornate prepotentemente le t-shirt a manica corta, portate con disinvoltura sulla pelle asfittica e uno stuolo di brufoli.
Forse non lo sapevate ma l’estate e’ arrivata. L’inverno e’ stato un flash. Una burla fuori stagione. Fuori ci sono 20 gradi. E’ tempo di pianificare una gita al mare, magari a Coney Island, dove i membri del Club degli Orsi Polari, costituito da un gruppo di pazzi che si divertono a fare il bagno nell’Atlantico durante tutto l’inverno, si sono rifiutati di immergersi, poiche’ dopo aver testato l’acqua con l’alluce valgo hanno attestato che le acque erano troppo calde e si sono ritirati, furibondi per l’accaduto.
Allo zoo di Central Park, intanto, l’orso polare che aveva già attraversato un periodo di malessere l’estate scorsa per le temperature da altoforno, rischiando di rimanere completamente calvo, sperava di poter ricostituire la sua pelliccia oltremodo spelacchiata, durante la stagione invernale, notoriamente glaciale a NYC, invece e’ costretto a rimanere nell’acqua per refrigerarsi in attesa di tempi migliori, se ce ne saranno.
La pista di pattinaggio su ghiaccio e’ poco più di uno stagno, dove tutt’intorno gli alberi hanno già messo su’ i germogli.
A passeggio per il parco si nota con estremo gaudio che, per l’occasione, sono rispuntate le elegantissime camicie hawaiane portate sui bermuda e i mocassini con pedalino bianco. Via vai di berrettini da baseball, che ad alcuni donano un aspetto da pirla mai visto prima, e occhiali da sole dalle fogge disparate. Ci si ributta in strada in bicicletta, sui pattini e mezzi da fantascienza, come la quadriga spaziale e le sneakers con rotelle retrattili.
Non so, ma quella placca di ghiaccio che sta vagando dopo essersi staccata da dove doveva restare solidamente aggrappata, mi da un po’ da pensare.

16 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Beh, che dire, la cosa è alquanto preoccupante, se consideriamo che siamo al 8 gennaio a NYC :/ Se questo è l'andazzo ti consiglio di emigrare per il polo nord o l'alaska prima che alla prossima VERA estate una temperatura di +70°C porti alla liquefazione dell'intera città con tanto di dilatazione termica della statua della libertà che diventerà un budino colloso..che dici sono troppo pessimista?

2:17 AM  
Blogger Cilions said...

Beh, anche qui in italia l'inverno non sembra più quello di una decina d'anni fa!!!
Quest'anno poi... siamo fermi all'autunno!!!

4:09 AM  
Blogger Pluto said...

sto clima sta facendo un sacco di casini! pensate la batosta che si prendono le piante con i germogli quando arriveran le prime ghiacciate oppure gli animali che non svernano o fanno meno letargo! futuro non roseo :-(

4:40 AM  
Blogger takajiro said...

tranquilla Nikita, la placca di ghiaccio è stata ordinata dall'orso di central park. sott'acqua c'è un corriere subacqueo della UPS..nel giro di qualche giorno potrà crogiuolare il suo culetto peloso sul placcone di ghiaccio, tra milkshake e bibite ghiacciate!

6:09 AM  
Blogger regina grimilde said...

Eccomi qui, rientrata, ferie finite... :(
Già, come ha detto Francesco pure qui siamo fermi in autunno, spero solo che l'inverno non dia un colpo di coda magari a maggio,
sai com'è con questa confusione...

2:43 AM  
Anonymous Anonymous said...

Mah..non so cosa dire...qui stiamo giocando tutti quanti a fare l'orchestrina del "Titanic"...allora, concedimi una battutaccia:

-Sul Titanic: "Cameriere!!"
"Desidera, signore?"
"un affogato..."

7:01 AM  
Anonymous Anonymous said...

ormai non c'è più inverno primavera e estate...assurdo...che ne sarà di noi?

7:05 AM  
Blogger Nikita said...

Buone notizie per tutti. Non so se sono state le preghiere dell'orso polare o il disappunto del Club degli Orsi Polari che non hanno potuto fare bagno per via dell'acqua calda, beh, questa mattina ci sono 2 gradi sotto lo zero. Non e' male passare dalla canottiera alla giacca a vento per escursioni sull'Everest. Corro a farmi un te' all'echinacea, non si sa mai, il sistema immunitario potrebbe risentirne.
Buona giornata a tutti.

8:19 AM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Francesco..concordo sulla questione autunno...Io sono stato in Italia per il natale e c'erano 15-16 gradi, incredibile!

Nikita!! un pó che non ci vieni a trovare al maiale eh??? come va la vita?

Baci

Re

6:41 AM  
Anonymous Anonymous said...

Nikita, pensa un pò che a Napoli durante le festività natalizie, ho fatto shopping lasciando il cappotto a casa.

4:11 PM  
Blogger Nikita said...

maialeubriaco: eh gia', caro Re. Purtroppo o per fortuna e' un periodo "very busy" ma non ti preoccupare verro' presto a sbirciare tra i vostri post.
paolo: non stento a crederti. NY e Napoli sono sullo stesso parallelo.

1:22 AM  
Anonymous Anonymous said...

Nikita questo clima mi preocupa. Pensa che ho la casa piena di zanzare, dormo ancora con la trapunta primaverile e il riscaldamento condoiminiale è acceso, perché la legge non è pragmatica...

1:10 PM  
Anonymous Anonymous said...

Il problema è quando il freddo ce l'hai dentro. Quella sì che è una questione difficile da risolvere...

5:07 PM  
Anonymous Anonymous said...

siete passati dai venti gradi del post ai meno 2 sotto zero? beh, allora di cosa ti lamenti, cara nikita? oggi qui, ai piedi del monte bianco ci sono 16 gradi... nel mio giardino ci sono i fiori sull'albero di prugne

non ci capisco più nulla, divento calvo anch'io, altro che l'orso polare.

11:01 AM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Ciao Nikita..la verità è che noi uomini abbiamo perso la sfida con noi stessi e abbiamo inquinato il mondo. Un salutone. Ste-

6:41 AM  
Blogger Nikita said...

gattasorniona: cara gatta stanno succedendo delle cose strane. Pure io, con i venti gradi fuori, avevo il riscaldamento che andava a manetta, provocando effetti collaterali allarmanti: desquamazione, interno bocca completamente secco, occhi alla Dracula...e per finire...ebbene si, ieri sera ho trovato una zanzara nel bagno.
felson: gia', in quel caso non e' una questione di riscaldamento.
el nino: son momenti duri...ti vengono crisi di identita', attacchi di panico, perdita dei valori...e mal di testa.
maialeubriaco: gia', purtroppo hai ragione e non c'e verso di fermarci. Inesorabilmente verso il baratro.

9:53 AM  

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