INCONTRI IN LIBRERIA
Rupert Everett era in città. L’ho incrociato da Barnes & Noble.
Volevo offrirgli un caffè ma lui mi dice:
- Guarda, con piacere ma vado di corsa. Devo presentare il mio nuovo libro.
- Ma va! E da quando scrivi?
- Eh, da una vita. Questo e’ il quarto.
- Ah, già appunto…dicevo, no…scrivi proprio bene…uno stile originale, veramente. E poi che suspance, roba da fibrillazione…
- Veramente non ho mai scritto thriller.
- …no?…beh…dicevo in senso metaforico, no?
- Ma e’ vero che Madonna c’ha gli zigomi sporgenti e le pareti laterali del cranio ristrette?
- Bah, non saprei. Di sicuro di ristretto ha la stazza.
- E dimmi e’ una mantide? Ho sentito dire che ad una cena si e’ infilata nel bagno con Sean Penn e ne sono usciti dopo una mezz’oretta. E mica erano sposati!
- Già. E io ero al tavolo che li aspettavo e mangiavo grissini per ammazzare il tempo.
- Scusa ma tu non sei gay?
- Sì.
- E com’e’ che te la facevi con Paula Yates?
- Sono sempre perplesso davanti ai miei rapporti eterosessuali.
- Povero Sir Bob! Non ne sapeva niente.
- Aspetta, l’ultima domanda. Julia Robert puzza?
- Devo proprio scappare. Michael Musto mi sta aspettando per l’intervista.
- Stai parlando della “drag queen” che scrive sul Village Voice? Quello che stava nel video “Girls just want to Have fun”, di Cindy Lauper col parruccone e le tette finte?
- Sì, proprio lui. Sarà l’intervistatore/mediatore.
- Sai cosa? Vengo a vedere la presentazione. Magari poi compro anche il libro. Come hai detto che fa il titolo?
- Red Carpets and other Banana Skins.
- Ecco, già mi piace.
12 Comments:
Vergogna!!! ;)
Hai comprato veramente il libro?
Dimmi che questo dialogo è successo davvero!!!
voglio trasferirmi a new york!!!!
Nikita, almeno Rupert sembra simpatico! Io mi sono ritrovata in libreria Costantino Vitagliano e Lilli Gruber. :(
X Spiderfix: non ti conosco però possiamo trasferirci insieme... tanto per ammortizzare le spese.
Se c'è bisogno di ammortizzare le spese, mi unisco pure io!
cilions: no. Ma ho letto degli stralci e devo dire che il ragazzo ha del talento.
felson: e' tutto vero fino a prova contraria.
spiderfedix: OK
glittervictim: effettivamente non e' bello trovare certa gente in libreria. Rovinano gli acquisti.
felson:perche' non organizzate un bel charter?
L'ho visto in libreria! Non Rupert Everett, il libro!
Beh, che dire, a parte che i vips li trovi tutti tu!
Quando era qui per girare "Gli occhiali d'oro" avevo diverse colleghe (ma anche qualche collega, mi sa) costantemente appollaiate/i nei pressi del set. Occorrevano le pinne, a camminar per piazza...
@ glitter: CV in una libreria mi suona più o meno come il termine "corpo estraneo"....
(stasera vado a sentire Carlo Lucarelli, ma questa è un'altra storia)
x GLITTERVICTIM: per ammortizzare ancora meglio le spese mi intrufolo anch'io, dai. tanto feffo credo che sia d'accordo.
X NIKITA: (innanzitutto scusa se mi faccio i fatti miei sul tuo blog; vedi sopra);
mi piace questo nuovo filone di interviste impossibili quanto improbabili! very funny!
oby: New York e' New York! Di viipsss ce ne sono in qunatita' industriale. Sono ovunque. Oddio sono circondata. Aiuto!
masso: forse ai maschietti e' andata meglio.
el nino: grazie! E fatti pure i fatti tuoi. Nessun problema. Anzi magari potrei aprire un forum, no?
cara Nikita, negli anni Ottanta - primi Novanta andavo spesso a Londra per i cosiddetti viaggi-studio. E una volta mi sono imbattuta in una presentazione del (forse primo) libro di Rupert Everett. Ovviamente Rupert era andato via da poco e non ho avuto "il culo" (scusa la volgarità) d'incontrarlo.
gattasorniona: dai, allora un po' di culo ce l'ho anche se immagino che negli anni '90, Ruppert fosse al massimo del suo splendore e oggi diciamolo le rughette, i capelli un po' asfittici...ne fanno un soggetto ben mantenuto ma in parabola ascendente.
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