Thursday, April 26, 2007

ATTENZIONE CADUTA GRASSI

Ore 6.30 p.m e’ previsto un party. La zona e’ una di quelle definite “emergenti”, pertanto finanziariamente accessibile a pochi intimi. Il paesaggio tutt’intorno ricorda molto quello di Hiroshima dopo lo sgancio della bomba atomica: i resti di fabbriche in disuso, relitti di automobili, filo spinato e macerie. I giovani professionisti in carriera amano trasferirvisi, dicono che e’ un posto tranquillo, ad alto potenziale di sviluppo. Al momento la prima oasi raggiungibile per gli approvvigionamenti e’ a 7 ore di cammello, non considerando il tempo medio di Greenwich. Per arrivarci si usa il taxi e al taxista si lasciano $20 dollari per il disturbo.
- Salve sono Nikita. Sì, quella del blog.
- Ah! Bello, bello davvero.
- Ah! Lo leggi?
- Sì, ma non so l’italiano.
- Ah, vabbe’…
L’appartamento e’ carino, molto yuppy. Un po’ etnico ma anche vintage e…avant-garde…forse fusion.
Ci sono un sacco di antipasti in giro e servono del vinello francese ma del vero cibo neanche l’ombra.
Gente carina, molto simpatica se si evita di notare come sono vestiti. Il ragionier Filini, a confronto, era un uomo d’haute couture.
Un ragazzo dolcissimo sui 185 kg con una polo a righe, tanto per mascherare il sovrappeso, si aggirava con un piattino in mano quando, per motivi ancora in via di accertamento, l’enorme massa di carne e strati adiposi barcollava pericolosamente sbilanciandosi verso il tavolinetto di noce massello e cristallo vintage, imbandito per l’occasione con canapé alla salsa di tonno e capperi e fette di salame nostrano con pistacchio di Bronte e agitando le braccione a mezz’aria cercava un appiglio, aime’ introvabile, ricadendo rovinosamente sopra gli antipasti, e scivolando poi sotto il pianoforte verticale che, a sua volta, colpito alla sprovvista, si vendicava facendogli piovere sul dorso l’intera collezione delle foto di famiglia dal Rinascimento ad oggi, alloggiate in cornici di mogano scolpite a mano dall’ultimo degli intarsiatori rolesi.
Dopo il terribile schianto, alcuni attimi di raccoglimento attorno al luogo del disastro. Occhi esterrefatti con il bolo ancora in bocca che osservano l’ammasso disfatto sul pavimento, simile ad un cetaceo spiaggiato ed agonizzante. Si alzano le prime esclamazioni.
-Oh!
-Oh, my God!

Poi una mitragliata di domande.
- Tutto bene?
- Ti sei fatto male?

Alcuni ragazzotti palestrati lo sollevano spolverandogli di dosso alcune fette di salame e facendolo riemergere dalle macerie di un servizio di porcellana di Limoges.
Reo di questa gazzarra l’angolino, proprio l’ultimo avamposto prima del parquet di un tappeto in canapa naturale che per un’opposizione planetaria andava ad incastrarsi sulla punta del mocassino comodo dello sfortunato protagonista.

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9 Comments:

Blogger Pluto said...

wow ke figuraccia! roba da cambiar citta , stato , nazione e forse anke pianeta

4:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

....ma il tavolino è sopravvissuto??????

5:16 AM  
Blogger takajiro said...

greenpeace non è intervenuta per soccorrere il cetaceo??

8:53 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ehm..togli un quintale, sposta l'azione in un raffinatissimo loft della Firenze medicea, sposta indietro la lancetta di una trentina d'anni et voilà...eccomi. Sono momenti in cui un meteorite non è una sciagura, ma la massima aspirazione, credimi.

9:02 AM  
Blogger GlitterVictim said...

Mi piange il cuore...
Ovviamente per il servizio di Limoges!

glitter perfida

10:13 AM  
Anonymous Anonymous said...

poveraccio... che bello però andare ai party alle 18,30. non sono ironica è che non mi piace far tardi e l'ora dell'aperitivo è quella in cui "do il mio meglio" (il che è tutto dire...). Per gli orari mi troverei bene negli usa! ciao Nikita!

6:52 AM  
Blogger Spoon of life said...

Per un attimo ho tremato fosse il mio di party HAHAHA!!!
Grazie ancora per essere venuta sei stupenda!!!

1:40 PM  
Anonymous Anonymous said...

Antipasti, trasferimento, ottima gente, vinello, intrattenimento... che vuoi di più da un party?!

4:08 PM  
Blogger Nikita said...

pluto: chissa' se l'ha gia' fatto, intendo lascire il paese.
nicoletta: si', per fortuna.
spiderfedix: no, erano impegnati a salvare un canarino finito in bocca ad una foca
masso: nessun meteorite, stelle cadenti, shuttle impazziti?
glittervictim: pensa al padrone di casa?
gattasorniona: gia', qui ci sono orari strani per le feste, nonostante la City sia famosa per essere stata battezzata la citta' che non dorme mai.
maria&stefano: no, altro party, qualche giorno prima. Non c'e' di che, io mi sono divertita.
alessandra: oh, io niente, me lo son goduta, e' il padrone di casa che forse non e' stato molto contento, visto i danni.

5:39 PM  

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