Sunday, April 29, 2007

PRODOTTI DIETETICI


Un’altra delizia per stomaci dilatati, arterie intasate e menti devastate dall’arteriosclerosi: la Coca-Cola fritta. Come sia possibile friggere una bibita e soprattutto friggerla senza saltare in aria vista la temibile composizione chimica del prodotto a cui ci riferiamo, bisognerebbe chiederlo al suo inventore, Mr Abel Gonzales. Se come si sosteneva in passato, un chiodo arrugginito lasciato una notte in un bicchiere di Coca-Cola, si scioglie, figuriamoci cosa succede a livello molecolare una volta immersa nell’olio bollente. Nonostante ciò, quando la delizia fu presentata alla fiera nazionale del Texas, più o meno un anno fa, ha venduto più di 16.000 pezzi nelle prime due settimane e sfondato lo stesso numero di duodeni. Gonzales aveva già fatto parlare di sé e raggiunto una certa notorietà con un altro piattino leggero, leggero: un sandwich con burro d’arachidi, banane e marmellata, impanato e fritto. Naturalmente tutta roba macrobiotica per mantenere il perfetto equilibrio tra Yin e Yang
La coca cola fritta viene servita con una colata di zuccheroso sciroppo di coca cola, panna montata, zucchero di canna e cannella.

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18 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Credo che dopo la lettura di questo post il termine "vomitevole" ne esca corroborato......

4:06 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ma nel conto ti scrivono anche l'indirizzo del pronto soccorso più vicino?

5:33 AM  
Blogger takajiro said...

appare chiaro come questo sig. gonzales sia di fatto un aspirante suicida!

5:46 AM  
Blogger GlitterVictim said...

Questa è violenza gastrointestinale!

Che tu sappia questa invenzione è registrata con il marchio Coca Cola ?

7:39 AM  
Blogger GlitterVictim said...

This comment has been removed by the author.

7:40 AM  
Blogger clarke said...

Come si sosteneva in passato? Io personalmente ricordo benissimo la monetina da 10 lire che si scioglieva sul fondo del bicchiere, in ben meno di una notte, in pochi minuti! (lavoro di ricerca assegnatoci dalla maestra).
Comunque con i texani e la loro cucina ho chiuso: dopo essere stato al ristorante texano a New York pensavo di non rimettermi più.

8:59 AM  
Anonymous Anonymous said...

Spero che sia uno scherzo...
Sarebbe la prova finale della presenza nel mondo dell'autolesionismo culinario intenzionale e consensuale. Ce n'era bisogno? boh.

3:24 PM  
Blogger Nikita said...

masso: ci dovrebbe essere la pena di morte a chi attenta alla salute della gente in modo cosi' subdolo.
paolo: non ce n'e' bisogno. Tanto non c'arrivi.
spiderfedix: direi piu' un omicida.
glittervictim: no, e' tutta farina del sacco del signor Gonzales.
clarke: in quale ristorante sei stato? Cosi' lo evito!
oby: non e' uno scherzo. E' l'autodistruttivita' umana.

11:15 PM  
Anonymous Anonymous said...

Non riesco a immaginarla "fisicamente"...Com'è fatta? Che forma ha?

6:03 AM  
Blogger Cilions said...

Ma non è meglio suicidarsi nei modi tradizionali?
;)
Orribile....

6:27 AM  
Anonymous Anonymous said...

so' cose belle.
Una sassata alle coronarie, come prendere il bel cacciavite arrugginito di cui sopra e rifarci tutta la fiancata del proprio intestino.
Aaaaah, famose del male.

9:44 AM  
Blogger Spoon of life said...

Oddio che schifo...giusto in Texas;)

M.

11:13 AM  
Blogger Nikita said...

yibaplacidasignora: mettono in un bicchiere delle palline sbilenche tipo castagnole schiacciate e sopra panna montata cannella e lo zucchero tanto per non abbondare in calorie.
cilions: a qualcuno piace farlo in maniera stravagante.
greenwich: sei grande. Mi e' piaciuta la scena del cacciavite.
maria&stefano: roba per fisici sfasciati dal peccato di gola.

6:24 PM  
Anonymous Anonymous said...

Per correttezza di informazione e professionalità (due caratteristiche che ti contraddistinguono) dovevi però provarla prima di scrivere il post! :-P

1:40 PM  
Blogger Nikita said...

felson: non credo sarei sopravvissuta per raccontarvelo. il mio fegato ha dei limiti! Grazie comunque, per le belle parole.

11:00 PM  
Blogger clarke said...

Non ricordo esattamente la strada, ma mi pare fosse quella traversa di Central Park West dove fu ucciso John Lennon

10:10 AM  
Anonymous Anonymous said...

TeriBBile!

8:35 AM  
Blogger marcella candido cianchetti said...

anche un pezzo di carne,sparisce! vedo che leggi placida signora

6:28 PM  

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