IL PARTY SILENZIOSO
Ssssssssssssssss! Silenzio! E’ vietato parlare, questo e’ un party!
Dunque, ieri sera ho seguito un gruppo di amici locali, dei newyorkesi doc, eternamente annoiati dall’ordinario e incessantemente a caccia di cose originali da fare, con i quali sono approdata ad uno scatenato party, in zona Soho.
Il tema della serata era il silenzio.
Arrivati a destinazione, in un locale dal nome eloquente, Madame X, due tipi loschissimi ci dicono che il tripudio e’ al secondo piano. Saliamo un’ oscura scaletta, in cima alla quale una porta ci divide dalla gazzarra. Una volta dentro, ci ritroviamo catapultati in un atmosfera surreale, un misto tra una biblioteca pubblica e un bordello anni ’50 con ampio sfoggio di velluti rossi, drappi leopardati, specchi e polverosi tappeti persiani made in China, dove dei frastornati ospiti si muovono come in un acquario.
Delle gran facce da becchino si aggiravano fra i tavoli consegnando messaggini a domicilio. Tra di loro “i tiratori scelti”, armati del fascino di Nino D’Angelo in vacanza a Eraclea mare, in ricognizione permanente, a caccia di giovani donne sull’orlo di una crisi di nervi dalla prolungata astinenza con cui finire la serata. Maestri del riporto, celavano la calvizie con una complicatissima tecnica mutuata dall’origami, sfoggiando abiti dal taglio sartoriale, vistosamente confezionati a Calcutta.
Tra le fila femminili, pure loro in battuta selvaggia, i soggetti più svariati. Da Ave Ninchi con la parrucca di Tina Turner a Cristina Aguillera versione manga, con gambe a ferro di cavallo innestate su caviglie in stile tronchetto della felicità, sapientemente valorizzate da un paio di ballerine con stampa a fumetti.
Una sferzata di allegria ha irrotto nella stanza, quando due giapponesi in trasferta, con l’aria di chi e’ capitato lì per uno scherzo del destino, si sono messe a riflettere a pieni polmoni sul logorio della vita diurna delle falene. Subito richiamate all’ordine, hanno assunto la tipica espressione del bue, nell’attimo prima di essere macellato.
Un tocco di classe alla serata lo ha dato una brunetta con l’aria di uno struzzo, che aspirava il suo drink dalla cannuccia emettendo una gamma di suoni molto varia, che andava dal gorgoglio di un lavandino intasato a quello di una grondaia sfondata dalla ruggine, passando per lo scroscio di uno sciacquone.
Nell’insieme uno spettacolo alquanto deprimente.
7 Comments:
Povera Nikita...
Io quando esco con gli amici di solito evito il cinema musei et simili xchè mi piace chiaccherare con loro a ruota libera..
Il cinema musei ecc. di solito ci vado da sola..e chiacchero silenziosamente con le mie personalità ;P.
A Marzo se tutto va bene verrò a NY una settimana in vacanza^___^
Un bacio è come dicono a Napoli 'bbuuone 'ccose!
Sarebbe una giusta vendetta mandarci mia suocera, dato che lei ogni tanto mi costringe ad una qualche messa...sai che sono riuscito a percorrere 160km in macchina con lei senza mai riuscire a sentire una nota o una parola dell'autoradio? Penso che se la registrassi su cassetta, il nastro non riuscirebbe a raccogliere tutte le parole...
Il tuo racconto mi ha regalato la prima risata della mattina, te ne sono grato.
Oddio che tristezza che mi è venuta!!!Possibile che siano così annoiati da trovare interessante una cosa del genere?Eppure NY ha così tanto da offrire...bah!!!
chd ridere!!! complimenti per il blog davvero carino e spiritoso... altri post sui tuoi vicini di casa? Ciao ciao,
Luca
E meno male che sei andata nella festa a tema silenzioso .. non oso immaginare se fosse stata a tema rumoroso :/
ahahahahahhahahahah! fa troppo ridere!!!! vi prego leggete il mio ultimo post e aiutatemi a dare un senso alla conversazione!!!! :(((
bacii
sitril: bene, vieni a NY. Sei hai bisogno di qualche informazione, io sono qua.
masso: Sono contenta di sentire che il mio racconto ti ha rallegrato. Se vuoi mandare tua suocera al prossimo party, ti faro' avere la data :-)
valentina: beh, ti diro', mi sono divertita a vedere certi soggetti grotteschi.
islandman: grazie! Oh, adesso che me lo ricordi ho un sacco di storie da raccontare sui miei vicini. Ci sono state delle evoluzioni.
oby81: dovresti lanciare l'idea del party rumoroso, secondo me riscuoterebbe un gran successo.
francesca: :-)
Post a Comment
<< Home