MENESTRELLO STYLE
L’immagine di Bob Dylan imperversa. Dopo “Tangled up in Bob”, l’icona del rock si e’ guadagnata una mostra alla Morgan Library, a cui hanno appena rifatto il look su progetto, niente po’ po’ di meno che, di Renzo Piano. Ad ogni modo, dicevo, niente male per l’ex ragazzo del Minnesota. Dal momento, poi, che e’ ancora vivo e vegeto e super attivo, dopo un tour autunnale che lo ha visto esibirsi nelle maggiori città degli States e reduce del successone del suo ultimo album, “Modern Times”.
Così la moda del menestrello metropolitano e’ stata rispolverata e nei mercatini vintage i pantaloni a sigaretta e le giacchettine anni ‘60 di velluto millerighe e quelle in pelle vanno a ruba. Per non parlare poi dei Ray-ban Wayfarer, ritornati prepotentemente in auge per la gioia degli inserzionisti su E-bay. A quanto pare, anche la redattrice di moda della rivista Rolling Stones, sembra essere diventata un’accanita sostenitrice dello stile ispirato dalla musa-Dylan degli anni ’60, quando bazzicava tra Londra e New York elargendo il suo folk-rock alle folle.
A sottolineare ancora una volta questa tendenza moda che fa di Bobby un maestro di stile, il film di prossima uscita “I’m not there”, ennesima documentazione della sua fama, in cui Cate Blanchett che, udite, udite, impersona il giovane Dylan, e’ stata fotografata sul set con la tipica mise folcloristica e capelli a cespuglio
E già, per quest’anno e’ andata così e le vetrine sono già zeppe di jeans a sigaretta e giacche che sembrano essere finite in un involuto ciclo a 90° e annessa centrifuga. Speriamo solo che per la stagione primavera/estate 2007 l’ispirazione non arrivi dal Dylan anni ’90, versione cow-boy frangiato e mostruosamente kitsch.
9 Comments:
Sicuramente Dylan non fa parte della mia generazione perchè sono un ragazzo di 33 anni. Non posso dire sia proprio il mio genere.
Mio Dio odio i jeans a sigaretta!!
Un bacio ;-)
paolo: ma come? Non lo conosci? E' una leggenda vivente! Mostre, film, documentari, libri, dvd, programmi, talk-show...tutti parlano di lui!
Nikita non ho scritto di non conoscerlo ma che non è per niente il mio genere.
:-)
Nikita, oggi, dopo svariati anni, ammetterò qui, in gran segreto, quello che non ho mai avuto il coraggio di confessare a nessuno. Il tuo Blog ha l'esclusiva:
Bob Dylan non mi piace, e mi sta pure un pochetto sulle palle.
Aahhhhh l'hodetto, mi sono liberato! Devo ricordarmi di parlarne al mio psichiatra.
Se parto con Bob, non mi fermo più...per almeno 15 anni è stato il mio est...basta questo?
PS: ho appena sentito che a NY oggi nevica....ce lo racconti?
Irresistibile turbinio modaiolo indotto.
Potrei persino aspirare a un silenzio musicale, pur di salvarmi il salvabile.
paolo: beh, il genere e' palloso ma la camicia a pois portata sui pantaloni a righine a sigaretta? Scommetto che non fumi?
mago: non puoi sorprendermi cosi'! Questa e' una bomba! E' uno scoop! Ed e' tutto qui su questo blog.
Ora che ci penso le poche canzoni che ho sentito di Dylan le ho trovate noiosissime.
masso: e' forse la Rai che mette in giro queste bufale? Ci sono 18 gradi...fa un caldo bestiale!
comparsa: se intendi dire che non ascolterai la musica di Bob Dylan, beh, fai bene.
Non solo quella, bebi. Non solo quella.
Di tutto pur di concedermi l'Evasione dalla Mondanità Galoppante.
(Che fa molto trendy, peraltro. Il che pone un assurdo stilistico niente male).
I pantaloni a sigaretta non mi piacciono e ti confermo che non fumo, sono un salutista.
;-)
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