Tuesday, December 05, 2006

POPCORN GRIFFATI


Lasciate che vi presenti un uomo eccezionale, incredibile. L’uomo che ha sconvolto le sorti dell’America, il destino di milioni di individui, un uomo la cui creatività e determinazione non hanno limiti. Signori e signore, e’ leccandomi i baffi che passo a presentarvi il guru della cucina americana, un uomo che ha dedicato la sua vita all’arte culinaria, sperimentando e miscelando con alchemica bravura ingredienti su ingredienti per ottenere l’estasi del palato. Un uomo tutto d’un pezzo con un intelletto sovraumano, un talento disorientante, colui che ha lanciato sul mercato, dopo aver avuto l’apparizione di Santa Brigida, il popcorn aromatizzato in dieci gusti diversi, tra i quali salsa barbecue dolce/piccante, roba da shock anafilattico . Vi sembra poco?
Ci troviamo davanti ad un raro caso di “scienziato gastronomico”.
Il re del popcorn ipercalorico ha deciso di tentare l’insolita e innovativa strada, frutto di una idea maturata durante la visione ininterrotta della serie Rocky, per rendere le serate al cinema piacevoli anche nei casi più disperati.
La sua abilità si e’ consolidata durante gli anni di duro lavoro ai fornelli a scaldare l’olio.
Qui di seguito la sua biografia che introduce il catalogo:
“Salve mi chiamo Ed e sono lo chef di Dale and Thomas Popcorn. (E con ciò?)
Ora, immagino che vi starete chiedendo: “perché c’e’ bisogno di uno chef per dei semplici popcorn?” (No, io chiamo sempre uno chef che me li prepari)
Lasciate che vi spieghi un paio di cose. (Sì, dai)
Mi sono laureato presso il prestigioso Istituto culinario d’America (fichissimo!) e anche se ho lavorato
in un sacco di ristoranti di grido
(wow!), non ero pienamente soddisfatto. Volevo fare
qualcosa di diverso. Ma cosa? (Eh, bella domanda)
Una sera mentre ponderavo, ruminando il mio snack favorito, ho trovato la
soluzione.
(Eureka!)
...
Sì, rivoluzionero’ l’idea del popcorn, portandolo a livello di “prelibatezza”,
ad un livello all’altezza della mia laurea.

Come sempre Oprah Winfrey, che pur di riempirsi lo stomaco ingoierebbe anche i mattoncini della Lego, ha benedetto il prodotto con le sue sante parole.
Per cui se siete a corto di idee per Natale, affrettatevi Ed aspetta i vostri ordini.

9 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Signur....Se ne sentono di tutti i colori tutti i giorni! Pure i popcorn speziati e griffati. Cosa non farebbe la gente per fare soldi al giorno d'oggi!
Ma almeno ci sono alla polenta e cotechino? :)

3:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

Mi sa che il tipo avrebbe bisogno di un buon corso di cucina italiana :)

4:48 AM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Se non altro c'è da scegliere per i patiti del popcorn al cinema..(io però li detesto).
Molto bello anche il post precedente. Ste-

5:41 AM  
Anonymous Anonymous said...

Io non ami i pop-corn. E quelli che fanno espressi al cinema, proprio non mi piacciono perché hanno un odore che mi da la nausea. Perciò codesto chef/alchimista con me cadrebbe molto male... Nikita, ma negli usa inventano le cose mangereccie più fuori di testa. C'è un blog che leggo da tanto tempo e che ti consiglio (se ancora non lo conoscessi): www.theimpulsivebuy.com che recensisce tutto il junk food possibile e immaginabile. Per me è quasi letteratura e mi perdo a leggere le sue recensioni...

9:02 AM  
Anonymous Anonymous said...

Eh, ora so a chi daranno il prossimo Nobel. Come pondera lui...

1:36 PM  
Blogger Nikita said...

oby: purtroppo no. Puoi, pero', scrivere a Ed e suggerirgli di colmare la grave mancanza.
paolo: italiana e non, purche' imparasse a cucinare.
maialeubriaco: Grazie Ste! Avete qualche ricetta a base di popcorn?
gattasorniona: ...purche' siano ipercaloriche, transgeniche, imbottite di olii saturi, aspartame e facciano male alla salute.
Grazie per avermi ricordato quel sito. Ci ero inciampata una volta, per caso e poi me ne ero completamente dimenticata.
felson: c'e' chi scopre l'acqua su marte e chi butta un po' di cioccolato fuso o polvere di formaggio su un popcorn e lo fa diventare nuovo, nonostante la prima traccia di popcorn risalga a 80.000 anni fa in Messico.

12:08 AM  
Anonymous Anonymous said...

Novità anche sul fronte zuccherofilato?

7:16 AM  
Blogger Cilions said...

Io li ho provati con il burro fuso!!! botta di colesterolo... ma che buoni!!!

7:29 AM  
Blogger Nikita said...

mago: ti posso dire che e' venduto agli angoli delle streets da indio delle ande e non esiste bianco. Le uniche varianti colore sul mercato sono: rosa o azzurro, forse anche giallo, bah.
francesco: qui esistono solo ed esclusivamente con colata di burro, anche quelli che comperi al supermercato.
rudido: il vecchio Ed sara' contento!

12:31 AM  

Post a Comment

<< Home