Friday, December 29, 2006

IL PEGGIO DEL 2006


Dopo un periodo di inspiegabile silenzio, riemergo annunciandovi che sono sopravissuta agli eccessi natalizi. Nonostante i banchetti della Vigilia e del giorno di Natale con abbondanti libagioni e copioso scorrere di liquidi, mi sono riappropriata delle mie facoltà mentali, oltremodo in carenza neuronica, e mi sono ributtata nella scrittura, giusto in tempo per consegnarvi la mia classifica personalissima sul peggio del 2006.

Abbastanza agghiaccianti i retroscena della mostra “Bodies”, l’esibizione di cadaveri umani con muscolatura e apparato circolatorio a vista, solidificati tramite la procedura inventata dal Dr von Hagens, che ha impiantato la sua bella fabbrichetta di morti plastificati in Cina.
Ancora oggi non sono chiare la provenienza e la procedura per la selezione dei cadaveri. Fughe di notizie ufficiose, messe a tacere subito, hanno ventilato l’idea che alcuni possano essere corpi di esseri umani morti in circostanze misteriose o addirittura provenienti da esecuzioni di condannati cinesi per motivi politici. Sta di fatto che le follie del Dr von Hagens, il fautore della mostra che ha esposizioni in tutto il mondo ed e’ diventata popolarissima, sono ancora visibili al South Street Seaport.
Un modo alquanto proficuo per sbarazzarsi dei cadaveri.
Che Mel Gibson ce l’avesse con gli Ebrei, lo si era un po’ captato dal suo film “La Passione di Cristo”, ma abbandonarsi ad improperi e volgarissime affermazioni anti-semite provocando i poliziotti che lo hanno fermato ubriaco fradicio alla guida della sua auto, non e’ forse un po’ troppo?
Restando in tema di star, anche quest’anno Naomi Campbell non ha perso il vizio di malmenare i suoi assistenti ed e’ stata più volte denunciata. Per perorare la sua causa si e’ anche fatta stampare una t-shirt con la scritta: “Naomi mi ha menato e mi e’ piaciuto”. Naomi, non hai ancora trovato chi ti da’ una bella “ripassata” così puoi provare anche tu la piacevole esperienza?
Ancora una volta Pamela Anderson ci ha dimostrato di essere una vera Lady, e di mettere in pratica tutto ciò che ha appreso quando studiava ad Oxford e andava a bere il tè con Lady Diana.
Al Kabaret Club di Londra ha offerto con grande discrezione la sua tetta destra ad un tizio perché appuntasse il suo numero di telefono. Del resto quando non hai l’agendina sottomano o il cellulare e’ l’unica cosa che resta da fare.
Per fortuna che la Mattel e’ l’azienda leader nel campo dei giocattoli. 18.000 pezzi di bigiotteria per bambine sono stati ritirati dal mercato dopo che erano già stati distribuiti nei punti vendita a New York, Chicago e Oshkosh, poiché ad un’ispezione sono risultati fuori legge per l’elevatissima percentuale di piombo contenuta. Complimenti! C’e’da fidarsi.
Fallimentare il nuovo pallone da basket in dotazione all’ NBA . Progettato per palleggiare meglio, e’ costruito con un composto di microfibra che lo rende scivoloso alla presa di mani sudate e tossico per la pelle che viene danneggiata dal formarsi di abrasioni.
Terrificante il tormentone dell’estate “Stars are blind” di Paris Hilton, la noia tradotta in musica, sempre che si possa chiamare musica.
Blasfema l’esibizione di Madonna che si fa crocifiggere, su di una croce tempestata di Svarovski e diamanti per un valore di 8 milioni di euro, durante il tour Confessions solo per accendere la polemica e ritornare ai fasti del passato.
Ridicole Britney Spears e la compagna di bagordi Paris Hilton sempre con le passere spelacchiate in bella mostra.
Semplicemente pietoso Sylvester Stallone, nuovamente nei panni di Rocky Balboa dopo 30 anni dal primo della serie. Attenti al vecchio sul ring!
Pessima la figura della catena Yum Brands' Taco Bell. Dopo che dozzine di persone si sono ammalate per aver consumato un pasto in uno dei ristoranti, ha chiuso i locali per le pulizie di fondo. Il che ce la dice lunga in fatto d’igiene.



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Saturday, December 23, 2006

TANTI AUGURI!


E già e’ quasi arrivato Natale. Di nuovo, anche quest’anno. Che dire? Mi sa che e’ arrivato il momento di farvi gli auguri e scambiarci i regali. Ecco cosa ho messo sotto l’albero per voi, cari lettori che mi seguite con passione in queste mie peripizie metropolitane: una lunga lista di auguri. Lo so, lo hanno già fatto in molti ma e’ un regalo che, personalmente, ho apprezzato e forse l’unico possibile on-line.
Perciò…diamo inizio alle danze degli auspici.
Tanti auguri a Felson per tenerci sempre sintonizzati sulla buona musica e per regalarci incredibili viaggi emozionali e a Doppiafila, il cronista di Bogota’. Il suo blog e’ un interessante spaccato di lifestyle colombiana. Auguri a Marica che ci fa spalancare gli occhi e aprire la bocca davanti agli ultimi prodotti di high-design e a Masso che con il suo multivariopinto blog che si apre a 360 gradi, affrontando i più svariati argomenti, ci offre infiniti spunti per la discussione.
Tanti auguri a Placida Signorache dopo un periodo di sosta e’ rientrata nella blogsfera con un blog dal look completamente rinnovato e ancora più accattivante, auguri a Oby, il nostro giramondo di fiducia, attualmente in sosta a Londra che ci fa meditare con le sue riflessioni genuine e le sue storie di tutti i giorni. Auguri a Luce nella Rete, un napoletano a Milano, il suo blog a volte poetico a volte trasgressivo, a volte informativo acchiappa piacevolmente. E ancora auguri al Mago Silvan per trovare le notizie più strampalate del creato e propinarcele sotto forma di post, auguri a Rudido che, a quanto pare, ha deciso di chiudere con la vita da blogger. Speriamo che con l’arrivo del 2007 ci siano dei ripensamenti e si possa a continuare a leggere le sue profonde riflessioni.
Auguri a Ste e a Re del Maiale Ubriaco, benedette le loro ricette e contagiosa la loro simpatia. Tanti auguri alla dolcissima FrancyFavola per i suoi scritti freschi e spigliati, a Pesci di Nebbia per le sue raffinate storie che entrano dentro come una delicata emozione, a Mangino Brioches un’antologia di pura letteratura e ancora a Robinik con il suo blog sagace e pungente al punto giusto. Auguri a GattaSorniona che con le sue storie buffe e divertenti ci offre anche uno spaccato sulla città di Firenze. Auguri a Cigale, sempre attento alle novità in campo letterario e cinematografico che con le sue dettagliattisime e acute recensioni ci da’ la possibilità di scorgere particolari nella trama che, forse, resterebbero inosservati. Auguri a Francesco, blogger trombettista, perché la musica e’ la linfa vitale di ogni essere vivente.
Auguri a Comparsa, per la sua stravagante originalità e l’abilita’ con cui ci trasporta nelle sue allucinate storie.
Auguri a MissAlice, anch’essa emigrata nella Grande Mela e partecipe al grande spettacolo americano. La lista continua con i migliori auguri a Spiderfedix per renderci partecipi dei suoi deliri quotidiani e a Pluto, il suo blog e’ una fonte inesauribile di informazioni per blogger e per tutti quelli che usano un computer e poi a El Nino, un blog di attualita’ e spettacolo dove ficcare sicuramente il naso. Per finire tanti auguri all’ Acrobata perche’ continui a strabiliarci con le sue acrobazie grafiche.
Auguri a tutti quelli che leggono questo blog in silenzio che per ovvi motivi non posso citare e a tutti quelli che lo hanno letto in passato.
Auguri a tutti, affinché passiate un Natale ricco di sorprese e all’insegna dell’ironia.

Concludo con questa poesia, secondo me magnifica, che ho letto su di un poster a bordo della metro e fa parte della rassegna “Poetry in motion”:

Sitting over words
very late I have heard a kind of
whispered sighing
not far
like a night wind in pines or like
sea in the dark
the echo of everything that has ever
been spoken
still spinning its one syllable
between the earth and silente


(W.S. Merwin)

Un brindisi virtuale con tutti voi.


Baci,

Nikita

Thursday, December 21, 2006

REGALI DI NATALE


Se non avete ancora concluso con i regali di Natale e vi serve qualche buon suggerimento, potete dare una scorsa veloce alla lista che ho redatto. Troverete oggetti perfettamente inutili a prezzi allarmanti.
Per i patiti dei videogame, consiglierei questo oggettino semplice e utilissimo, dal prezzo accattivante ($25.000 dollari):
il game boy in oro massiccio 18K, tempestato di diamanti. Un articolo insostituibile che intratterrà piacevolmente chi lo riceve nei momenti di attesa, tipo sulla piattaforma della metropolitana o alla fermata dell’autobus.
Anche se capi d’abbigliamento e accessori sono articoli che rispondono al gusto personale, non potete sbagliare regalando un paio di stivali da cow-boy della Outlaws Boot Company, la stessa da cui si serve Arnold Schwarzenegger. The Victorian, la cui lavorazione, li rende simili ad un merletto, di Burano costano $7000 dollari.
I buio fobici, invece, troveranno la forza di sopravvivere se riceveranno in regalo l’abat-jour a forma di uccellino fatto con vetro riciclato e creato nella fornace alimentata ad energia eolica ($525 dollari).
Per gli alcolizzati propongo Johnnie Walker etichetta blue, un composto di 17 whiskies invecchiati 60 anni al prezzo di $500 dollari, che andrà bevuto tutto d’un sorso.

Chi ha bisogno d’affetto e ama la cioccolata, non può che ricevere in dono una scatola di cioccolatini NoKa. La confezione "Vintages", con scatola in metallo da 48 pezzi, costa solo $179 dollari. Soldi ben spesi se si pensa alla fine che faranno.
Per ultimo voglio segnalare un regalo veramente speciale: il telefono cellulare Crypto Smartphone, decorato con 50 diamanti e in grado di inviare e ricevere email e messaggi criptati. I pregi giustificano il prezzo: $ 1.3 milioni di dollari.

Tuesday, December 19, 2006

STORIE DI NATALE


Andiam, andiam, andiamo a lavorar…
Tru la la, tru la la
- Che palle e anche quest’anno c’e’ da lavorare, c’e da caricarsi sulla schiena questi sacchi di gadgettistica per sensibili al consumo.
- Ma dove sono le mie renne? Rebeccaaaaaaaa! Violanteeeee! Bestiacce cornute!
Due renne spelacchiate con la calvizie incipiente, stavano brucando un ammuffito ciuffo di licheni al di fuori di una bicocca, dall’architettura Walser, in polistirolo espanso con solai in cartone, e lemme, lemme se ne erano uscite dal recinto.
Babbo Natale come sempre era in superlativo ritardo. In mutande e canottiera si stirava l’abito, tossendo e boffonchiando inclemente sul tasso di natalità degli ebrei ortodossi:
-…incivili…non pensano ad un povero vecchio…come conigli, come conigli…!
Drin…drin..drin…
- Pronto? Chi e’?
- Sono Spiderman. Ciao vecchiaccio, come te la passi? Vieni a farti un goccino? Offre Superman. E’ in vena di regali
- Oh, uhm…uhm…ne…
- Eh dai, non ti far pregare!
- Ok, solo per cinque minuti, intesi?
Spiderman, in tutta mimetica e occhiali da sole, sedeva al bancone, tracannando Ferrochina Bisleri e flirtando con una mantide religiosa.
Superman ballonzolava in pista in evidente soprappeso contornato da uno stormo di cornacchie dai facili costumi e le unghie finte.
- Ola’ Babbo! Fatti un Pinot!
Da dietro una colonna spunto’ Batman in compagnia di Catwoman che faceva le fusa ad un bicchiere di bourbon.
- Questa sera diamo fuoco al locale con l’alito – urlò Flash Gordon mentre usciva dal bagno trascinandosi dietro un ficus Benjamin con le luci intermittenti.
Sentendosi a suo agio e tra amici, Babbo Natale, prese posto e si fece servire un buon cognac.
Il convivio procedeva all’insegna del buonumore e della frenesia.
Si improvvisarono Christmas-Carols, la mantide si esibì in una tarantella e Cat Woman accese il narghilé della pace. Tutto sommato una bella serata, condita da una carbonara al dente e leprotti in salmì di prugne della California, mentre Superman leggeva l’Eneide in latino e i sette nani giocavano a booling nel retrobottega.
- Voglio fare un brindisi – tuonò il Babbo, guardando l’orologio a cucù che batteva la mezzanotte a colpi di 5º di Beethoven.
- Buona Natale!
Gli eccessi continuarono finché le luci dell’alba si infilarono attraverso i vetri sporchi.
Il Babbo si era addormentato sul water e ronfava tranquillo sopra un rotolo di carta igienica ignaro del fatto che era già Natale.

Sunday, December 17, 2006

MEMO


Domani sera verra' inviata la seconda NewsLetter di Nikita. Coloro che hanno aderito all'iniziativa registrandosi ma non hanno confermato la sottoscrizione, dovrebbero farlo entro domani per ricevere l'allegato. Chi volesse aderirre, puo' farlo digitando l'email nell'apposita casella sulla colonna di sinistra.

Baci,

Nikita

Saturday, December 16, 2006

DOTTOR STRANAMORE


Scommetto che a ognuno di voi e’ capitato di aver bisogno di un consiglio, di un parere professionale a proposito di faccende, per così dire, private. In certi casi a confidarsi con un amico ci si può trovare in imbarazzo e poi e’ sempre meglio affidarsi a degli esperti.
Ora, se vi capita di trovarvi a New York e avete un cruccio che vi assilla, che non vi lascia dormire, regalandovi dei simpatici borsoni sotto gli occhi che non passerebbero mai e poi mai il controllo doganale, vi suggerisco di scrivere a Dr Dot. Dr Dot e’ in grado di affrontare e risolvere casi dalla complessità di un’equazione esponenziale indeterminata, servendosi di tecniche avanzate di percezione e usando un approccio delicato, che, in un primo momento, lascerà principalmente spazio a finalità di carattere osservativo, strutturando, così, una prima alleanza di carattere diagnostico in un clima di sperimentazione reciproca e passare poi al momento conoscitivo vero e proprio, per accogliere ansie, dubbi e incertezze e affrontare un percorso che porterà alla risoluzione completa del problema.
La clientela selezionata del Dr Dot e’ sinonimo di professionalità, sicurezza e discrezione: solo premi Nobel, Pulitzer e personaggi dal quoziente intellettivo al di sopra della norma.
Qui di seguito alcuni esempi pubblicati su NYPress.

Domanda: E’ sicuro venire dentro, dal momento che mia moglie e’ incinta? Non vorrei che ciò provocasse un parto gemellare o potesse in qualche modo ledere. Sono talmente arrapato che non posso aspettare che quello esca e odio i profilattici.
Risposta: sei troppo ingenuo o deficiente per procreare. Per farti dare una calmata ti rispondo dicendoti che l’unico modo per ledere e’ se te ne vai in giro a scopare con altre donne senza usare il preservativo e porti a casa qualche brutale malattia trasmettibile sessualmente.

Domanda: Come posso comunicare gentilmente alla mia ragazza che voglio regalarle un paio di tette nuove per Natale? Le sue sono carine ma non abbastanza appetibili. Lei mi piace ma ha bisogno di più seno.
Risposta: Si potrebbe offendere ( immagina se ti regalasse un’estensione per il tuo pene perché lo ritiene insignificante) oppure eccitarsi per l’attenzione che tutti gli altri uomini dimostrerebbero per le sue nuove poppe.


Domanda: Prendo la pillola e qualche volta mi dimentico di prenderla. Ho un ragazzo e scopiamo come forsennati. La mia domanda e’, se dormo da lui e mi dimentico di prenderne due o tre, fa lo stesso se le prendo tutte insieme quando arrivo a casa? Non voglio restare incinta. Mio padre ammazzerebbe entrambi.
Risposta: No, non puoi prenderle contemporaneamente. Se lo fai rischi di vomitare violentemente. Devi semplicemente essere rigorosa.

Se non vuoi rimanere fregata usa il preservativo. Se lui si lamenta perché non gli va, digli che e’ più sexy il guanto che non cambiare pannolini.

Thursday, December 14, 2006

VISIONARY ART

Arrivo or, ora da un’esperienza ottico-emozionale al di fuori della norma. No, niente funghi magici o narghilé, ho semplicemente fatto un giro nella “Cappella degli Specchi Sacri” (The Chapel of the Sacred Mirrors). Forse avrò degli incubi questa notte o mi verrà una stomatite psicosomatica, può succedere, no? Certo e’ che l’atmosfera era un po’ angosciosa, vedere esseri umani dipinti solo del loro sistema circolatorio e dello scheletro non ispira beatitudine ma quasi un senso di ribrezzo.

Sto parlando di una galleria d’arte, quella personale di Alex Grey. Sicuramente e’ la galleria d'arte più eccentrica che abbia mai visto. In un’ambientazione che scivola dolcemente nel kitsch grazie a interventi liberamente tratti dalla tomba di Tutankhamon, con innesti di rococò della scuola tedesca e dettagli dal tono apocalittico, il tutto egregiamente orchestrato da Wes Craven, si possono ammirare le opere dell’emulo americano del grande visionario russo Tchelitchew.

Lui era lì, vestito come un becchino trendy, con la sua lunga coda di cavallo fatta di fili grigi, inserito in un’atmosfera che lanciava guizzi tra il mistico e l’esoterico.
Dal momento che era vietato fotografare, godetevi le foto per le quali ho avuto un incontro ravvicinato con il gorgone della cappella, un maschio inferiore con il cervello di un celenterato e i canini di un doberman, piacevolmente incrociato con un bonzo tibetano e MeatLoaf versione vampiresca.














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Tuesday, December 12, 2006

IN MISSIONE PER CONTO DI DIO


E’ abbastanza risaputo che gli Americani sono dei fanatici religiosi, probabilmente per via di un retaggio culturale tramandato dai padri pellegrini, i primi ad insediarsi nel paese che si ritenevano i giusti, gli eletti da Dio, per l’edificazione di Utopia.
Per via di questa mentalità un po’ “invasata”, qualche tempo fa ci volle l’intervento dell’ex presidente Jimmy Carter per bloccare, in Georgia, la proposta del sovrintendente scolastico di eliminare dal programma scolastico la parte riguardante le teorie di Darwin, poiché contrarie ai fondamenti della creazione secondo la Bibbia. Ma la Georgia non e’ un caso unico, dopo la presa della Casa Bianca da parte di George W.Bush, salito al potere, per chiamata divina, come egli stesso afferma: “Credo che Dio voglia che mi candidi alla presidenza ... lo sento che Dio lo vuole ... Non so come spiegarlo ma sento che il paese avrà bisogno di me. Qualcosa deve succedere e, a quel punto, il paese avrà bisogno di me. So che non sarà facile ... ma Dio vuole che lo faccia", le organizzazioni della destra cristiana si sono messe sul piede di guerra pronte a difendere coi denti i dettati della Bibbia e iniziative come quelle della Georgia sono state intraprese anche da Texas, Ohio, Missouri, Wisconsin, South Carolina, Mississippi e Kansas.
Ora, vi chiederete, perché questa premessa? Qual e’ il punto?
Bene, il punto e’ questo. Via Spirit of America, ho trovato questo incredibile sito. Si tratta di un’ agenzia immobiliare, l’agenzia immobiliare in missione per conto di Dio in grado di reperire sul mercato le case benedette per ferventi cristiani, applicando in toto i 10 comandamenti nel trattare con la clientela. Tratterete direttamente con gli emissari di Cristo che pregheranno con voi perché tutto si compia secondo il progetto divino.

Saturday, December 09, 2006

NEWSLETTER


Per tutti i patiti della Grande Mela, per tutti quelli che la vogliono conoscere, per i curiosi e i trend-setter e’ attiva la NewsLetter di Nikita. Ogni settimana tante notizie, novità, eventi e tutto quello che c’e’ da sapere sulla città-mito. Lasciatevi trasportare nel pazzo mondo della Big Apple, basta inserire la propria email e con un semplice click...sarete anche voi sulle strade di New York!
Cosa aspettate? Cercate qui a fianco la casella “SUBSCRIBE”, inserite la vostra email e aspettate la conferma. Semplice no?

Buon divertimento,

Nikita

Friday, December 08, 2006

CHRISTMAS WONDERLAND


Oh! Oh! Oh! C’e’ una gran aria di festa in giro. Le luci intermittenti si sono accese, gli altoparlanti che trasmettono Christmas Carol sono in funzione e la gente fischietta Jingle Bells.
Nonostante i mutui, la bancarotta, la disoccupazione, lo strozzinaggio, si respira l’odore dello shopping delirante, da deragliamento finanziario. Come si paga? Beh, siamo in un paese di sfegatati credenti in attesa di miracoli. Allah, il Messiah, Avatar, Bahá'u'lláh, qualcuno si farà vivo, prima o poi, e tirerà una bella linea su quelle brutte cifre scritte in rosso e …voilà …sparite, dissolte così si potrà ricominciare felicemente ad accumulare debiti per l’anno a venire.
In questo periodo di elettrizzante furore per le compere, la sosta al bancomat per un prelievino e’ fuori discussione. I distributori di denaro verde sono clamorosamente OUT OF CASH. Vuoti. Prosciugati.

Per procurarsi un po’ di contante per l’acquisto delle noccioline caramellate dalle bancarelle, opportunamente sistemate all’angolo di ogni strada, di modo ché, mentre aspetti il semaforo verde, la scia ti passi sotto il naso mettendo in funzione l’ipotalamo, bisogna armarsi della pazienza di Mose’ e fare la fila allo sportello, sniffando l’ascella al pesto dei tuoi vicini, imbacuccati nelle loro pelli di muflone , muffole di lana merinos con inserti in alpacca e doposci con interno autoriscaldante e pom-pom in echo-pelliccia simil agnellino con la temperatura delle Maldive, mentre Nat King Cole ti sollazza l’orecchio con Adeste Fidelis. Insomma, un’impresa epica. Si esce fuori con lo spirito di Achille piè veloce per poter respirare un po’ di aria prima che sopraggiunga la morte per asfissia da esalazioni velenose.
Naturalmente, poi, andare per negozi e’ un’avventura ad alta compressione, tra gruppi di forsennati ansiosi di alimentare il consumismo, ovvero un putiferio di umanoidi che si affacendano alla ricerca del Grande Puffo dal peto facile: - “accarezza l’ombelico e verrai deliziato dal ritornello di Rock and Roll around the Christmas Tree scandito a suon di peti." - Questo e’ il vero spirito del Natale. Rovistare tra la gadgettistica più trash e rimpinzarsi di Junk food, ora al massimo della gamma.

Ad incrementare lo smodato uso delle tessere magnetiche sono in arrivo orde di europei alla ricerca dell’ebbrezza da acquisto, sostenuta efficientemente dal valore dell’euro che, al cambio, offre il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci aumentando la somma da scialacquare e profondendo nelle menti dei shopaholici un senso di serenità e sicurezza:
- tanto il dollaro non vale niente -
quindi vale la pena.
Non si tratta di darsi alla pazza gioia e no, non scherziamo, bensì di andare a caccia di affari, ecco. Dopotutto e’ Natale, c’e’la tredicesima (solo nelle tasche degli Italiani), sono soldi spesi bene, praticamente un investimento. E’ più o meno come comprare delle azioni, primo o poi salgano, non vi e’ alcun dubbio.

Tuesday, December 05, 2006

POPCORN GRIFFATI


Lasciate che vi presenti un uomo eccezionale, incredibile. L’uomo che ha sconvolto le sorti dell’America, il destino di milioni di individui, un uomo la cui creatività e determinazione non hanno limiti. Signori e signore, e’ leccandomi i baffi che passo a presentarvi il guru della cucina americana, un uomo che ha dedicato la sua vita all’arte culinaria, sperimentando e miscelando con alchemica bravura ingredienti su ingredienti per ottenere l’estasi del palato. Un uomo tutto d’un pezzo con un intelletto sovraumano, un talento disorientante, colui che ha lanciato sul mercato, dopo aver avuto l’apparizione di Santa Brigida, il popcorn aromatizzato in dieci gusti diversi, tra i quali salsa barbecue dolce/piccante, roba da shock anafilattico . Vi sembra poco?
Ci troviamo davanti ad un raro caso di “scienziato gastronomico”.
Il re del popcorn ipercalorico ha deciso di tentare l’insolita e innovativa strada, frutto di una idea maturata durante la visione ininterrotta della serie Rocky, per rendere le serate al cinema piacevoli anche nei casi più disperati.
La sua abilità si e’ consolidata durante gli anni di duro lavoro ai fornelli a scaldare l’olio.
Qui di seguito la sua biografia che introduce il catalogo:
“Salve mi chiamo Ed e sono lo chef di Dale and Thomas Popcorn. (E con ciò?)
Ora, immagino che vi starete chiedendo: “perché c’e’ bisogno di uno chef per dei semplici popcorn?” (No, io chiamo sempre uno chef che me li prepari)
Lasciate che vi spieghi un paio di cose. (Sì, dai)
Mi sono laureato presso il prestigioso Istituto culinario d’America (fichissimo!) e anche se ho lavorato
in un sacco di ristoranti di grido
(wow!), non ero pienamente soddisfatto. Volevo fare
qualcosa di diverso. Ma cosa? (Eh, bella domanda)
Una sera mentre ponderavo, ruminando il mio snack favorito, ho trovato la
soluzione.
(Eureka!)
...
Sì, rivoluzionero’ l’idea del popcorn, portandolo a livello di “prelibatezza”,
ad un livello all’altezza della mia laurea.

Come sempre Oprah Winfrey, che pur di riempirsi lo stomaco ingoierebbe anche i mattoncini della Lego, ha benedetto il prodotto con le sue sante parole.
Per cui se siete a corto di idee per Natale, affrettatevi Ed aspetta i vostri ordini.

Monday, December 04, 2006

L'INGLESE, QUESTO SCONOSCIUTO


Premetto che ho trovato questo prezioso bigliettino da visita in una polleria, ovvero la boutique dei polli allo spiedo. Un posto dal design spartano e, per usare un eufemismo, un po’ rustico, beh, dicevo, mentre attendevo alla cassa ho notato questo mucchietto di cartoncini ben forniti di orecchiette agli angoli e ne ho prelevato uno per darci una sbirciata veloce. Ora, io mi chiedo, vista la cura ineccepibile nel rivedere e correggere la bozza di questo efficiente mezzo pubblicitario, che ha portato ad un impeccabile risultato nell’eliminazione di refusi e orrori grammaticali, ci sarà da fidarsi a farsi sistemare dalle mani esperte di tale Lili?